Una volta si chiamava "egocentrismo" e il dizionario ci da questa definizione:
“In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un valore pressoché assoluto, rendendo difficile l’accettazione del punto di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.”
Nell’era 2.0 non si è più egocentrici ma egosurfer.
L’egosurfing, è proprio il fenomeno che da qualche tempo porta sempre più individui a cercare informazioni su se stessi in rete.
Di solito gli utenti utilizzano Google e tutti i social network come Facebook e Twitter che negli ultimi tempi hanno affinato le loro capacità di ricerca per dare la possibilità agli internauti di trovare la loro identità ovunque.
E a chi tutto questo non bastava è stato creato un motore di ricerca dedicato proprio all’egosurfing: Egosurf permette di inserire il proprio nome e l’indirizzo del proprio sito web o blog e una volta dentro scoprirete quanto siete famosi.
Un vero e proprio fenomeno che sta colpendo sempre più vittime, veri e propri narcisisti della rete.
Considerata la passione degli internauti per sapere quel che sul web si dice sul proprio conto, la reputazione online è diventato un business non solo per chi sa amministrarla tanto che aziende del calibro di Google , dedicano pagina ad hoc alla gestione della reputazione online suggerendo come fare a rimuovere contenuti indesiderati e i risultati associati.
Insomma anche voi avete voglia di sapere qual è la vostra popolarità digitale?
Prego accomodatevi ma fate attenzione: non scrivete mai in rete ciò che non scrivereste neanche sul vostro diario segreto!
"La gloria la si deve acquistare, l'onore invece basta non perderlo."
